Horticoled-Plants-and-light-HD

Cè un rapporto molto stretto tra la luce e lo sviluppo delle piante. Alcune piante crescono in modo diverso sia a seconda dell’intensità della luce che a seconda della sua colorazione, composizione spettrale.

L’azione della luce sulle piante è divisa in due categorie:

Fonte di energia (quantità d’energia elevata, specifica delle piante)

  • Clorofilla
  • Pigmenti accessori

Segnale di sviluppo (quantità d’energia scarsa, comune agli esseri viventi)

  • Fitocromi
  • Fotocromi
  • Criptocromi

Questi sono i meccanismi della fotosintesi e foto-morfogenesi.

Una pianta è sensibile alla luce anche prima che appaiano le sue prime foglie (o altro apparato fotosintetico).

Perchè la luce emessa dai LED Horticoled è rosso/viola?

Horticoled - Lumière violette 1000

La luce dei LED è colorata non per fini estetici ma perché i principali pigmenti attivi nella fotosintesi sono i pigmenti di clorofilla. Clorofille A e B sono sensibili a lunghezze d’onda blu tra i 400 e 500nm e rossa tra 630 700nm.

Queste lunghezze d’onda sono per la pianta la fonte d’energia principale. Altre lunghezze d’onda posso influire debolmente sulla fotosintesi ma hanno un ruolo nella foto-morfogenesi.

La maggior parte della luce emessa dai nostri LED è rosso/viola per massimizzare la fotosintesi.

Horticoled - ENERGIE

Altre lunghezze d’onda (emesse dai LED monocromatici diversi dai LED blu/rossi o bianchi) hanno un ruolo nella foto-morfogenesi e quindi di controllare lo sviluppo delle caratteristiche fisiche della pianta: la distanza internodale, lo spessore delle foglie, dei rami ma anche la velocità di disattivazione del blumo (infiorescenza). È anche possibile stagnare lo sviluppo di una pianta con uno spettro specifico. Questo può essere utile per la produzione di piante ornamentali a ritardare l’immissione sul mercato.

Horticoled - LED Couleur

Per approfondire…

Fotorecettori : i fotorecettori sono cellule in grado di ricevere fotoni e rispondere a questo stimolo. Nelle piante, i fitocromi sono fotorecettori così come alcune proteine.

Fitocromi : i fitocromi sono fotorecettori nelle piante. Essi sono coinvolti nella sintesi della clorofilla, flavonoidi e stimolano la produzione di carotenoidi. I fitocromi cambiano stato secondo la luce cui sono soggetti. Essi influenzano la crescita delle piante. I fitocromi sono sensibili al rosso, i criptocromi e i fototropi sono sensibili al blu e ultravioletto. Il fitocromo sensibile al rosso attraversa due forme a seconda della lunghezza d’onda a cui è sottoposto. Egli va da inattivo a stato attivo se sottoposto a una lunghezza d’onda 660 nm (Pr picco di assorbimento; fitocromo rosso) per essere trasformato in Pfr (picco di assorbimento di 720nm Pfr; fitocromo non rosso ). Essi hanno un ruolo nella foto-morfogenesi.

Criptocromo : è un fotorecettore sensibile al blu/UV-A. Ha un ruolo di mediazione nel fototropismo ma è ancora poco studiato. Come fototropina svolge un ruolo nel mantenimento del ritmo circadiano ed è sensibile ai campi magnetici.

Fototropina: è un fotorecettore sensibile al blu e svolge un ruolo nella fototropia (il motivo per cui una pianta cresce piegando verso la fonte di luce). Questa reazione coinvolge le auxine e fa si che quando un lato riceve meno luce rispetto agli altri diventa più lungo. Come i criptocromi, gioca un ruolo nel mantenimento del ritmo circadiano ed è sensibile ai campi magnetici.

Carotenoide : assorbe la luce verde e debolmente la luce gialla/arancione

Xantofilla : è una parte del pigmento carotenoide. E’ responsabile del colore giallo tuorlo. È presente in alte concentrazioni nella maggior parte delle piante verdi. Ha un ruolo protettivo quando l’intensità della luce è maggiore della capacità di assorbimento della pianta.